In nome del padre.

Da diversi giorni tiene banco a San Severo lo scandalo della consigliera comunale Ilaria D’Antuono che ha fatto nominare assessore il proprio padre.I cittadini sui social pensano che questa scelta sia stata dettata da mero interesse personale e non da quello pubblico.Gli elettori sollevano anche un’ altra domanda: se l’intenzione era di far ricoprire un ruolo politico al padre, perché non si è candidato direttamente lui anziché la figlia? In altri termini si sono inventati la candidatura “in nome del padre”. Cioe’ alle elezioni presentano un volto giovane e nuovo, poi pero’ in giunta rimettono il padre, politico di lungo corso, che probabilmente  gli elettori non avrebbero mai votato. Inoltre, particolare non irrilevante, in questo modo il lauto stipendio da assessore rimane in casa, senza neppure la necessita’ che il consigliere si dimetta. Gli elettori ovviamente si sentono presi in giro. Ma nonostante lo sdegno dilagante in citta’, ne’ il sindaco, ne’ alcuno della maggioranza ha ritenuto fino ad ora di offrire delle spiegazioni ai cittadini. Un silenzio che ogni giorno che passa diventa sempre piu’ assordante.