Molti cittadini si sono sentiti offesi dal termine “stolti” utilizzato dalla consigliera comunale Dantuono in un intervento su questo blog.
Infatti hanno ritenuto che quell’ espressione fosse rivolta ai cittadini che avevano commentato negativamente la scelta di nominare assessore il padre della consigliera.
Cosi’ la sig.ra Anna Minchillo scrive:”Sinceramente sono stufa, delusa,amareggiata da tutto questo. E cosa che più odio è SPIEGARE ALLA GENTE perche’ HO INSISTITO PER FARE VOTARE QUESTA AMMINISTRAZIONE. POI TI DEVONO ATTACCARE DEFINENDO LA GENTE DEGLI STOLTI… MI ERO FATTA COME SEMPRE ALTISSIME ASPETTATIVE”.
Non nasconde il suo disappunto anche Patrizia Beatrice:” la Signora intelligente, a noi che non abbiamo condiviso questa nomina di parte ci ha definiti stolti . La signora forse si è dimenticata che lei rappresenta quegli stolti,come lei ci ha definito..”
Allo stesso modo molti altri cittadini non hanno gradito l’uso arrogante di quel termine.
Morale della favola: a volte un po’di autocritica da parte di chi ci amministra non guasterebbe.
I cittadini alla Dantuono :”non chiamarci stolti”.
